La meditazione trascendentale riduce lo stress in aula?
Il regista David Lynch, tramite la sua fondazione, ha diffuso la cultura della meditazione trascendentale quale metodo per abbattere lo stress che investe gli individui di questa società “sempre di corsa” e piena delle più svariate problematiche.
La nostra società non garantisce un stato di serenità mentale per vari motivi; anche nella scuola gli operatori e gli studenti possono essere facilmente soggetti a stress e in cui già portano con sé uno stress dovuto alle proprie vicende personali.
Secondo il regista, è importante far sì che gli studenti possano dedicarsi a delle sessioni di meditazione trascendentale, in quanto questa riuscirà a creare un clima d’aula disteso, che permetterà lo svolgimento delle attività didattiche in maniera più serena.
Il consiglio è quello di chiedere agli studenti di stare tutti seduti con gli occhi chiusi almeno due volte al giorno, per generare degli stati di benessere e tranquillità in aula, che gli allievi porteranno anche in famiglia.
La meditazione abbatterà quelli stati di frenesia che si vivono dentro le scuole, in cui si è chiamati a correre dietro a determinate dinamiche che non lasciano spazio a momenti rilassanti e che generano solo stati di ansia generalizzata.
La tecnica promossa da Lynch è utilizzata in oltre 500 scuole in tutto il mondo e sono stati evidenti gli effetti di tale pratica, i quali hanno prodotto una diminuzione dello stress, dei fenomeni di violenza e bullismo, nonché un clima più disteso in aula.
Secondo la prof.ssa Giovanna Finocchiaro, docente dell’Istituto Comprensivo “De Amicis” di Tremestieri Etneo (CT), istituto in cui il metodo della meditazione trascendentale viene praticato, i ragazzi sono di certo più tranquilli al mattino e si recano a scuola senza il senso di svogliatezza e malvolentieri. Inoltre, durante le lezioni i ragazzi partecipano in maniera più attiva e propositiva.