A scuola di sport. Lombardia in gioco III edizione. Educazione motoria nella scuola primaria a.s. 2016-2017
USR Lombardia – Nella seduta del 25 luglio 2016 la Giunta Regionale della Lombardia (delibera X/5460) ha approvato lo schema d’accordo di collaborazione fra Regione Lombardia, Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia, CONI (Comitato Olimpico Nazionale Italiano) Lombardia, CIP (Comitato Italiano Paraolimpico), Lombardia, ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) Lombardia e Unione delle Province Lombarde per l’attuazione del progetto regionale “A scuola di sport–Lombardia in gioco III^ edizione – Educazione motoria nella scuola primaria a.s. 2016- 2017. Il progetto si propone di:
• promuovere e valorizzare l’attività motoria nelle scuole primarie della Lombardia non solo come attività fisica ma anche relazionale e cognitiva;
• favorire e sviluppare le sinergie, anche finanziarie, tra i partner istituzionali interessati per la realizzazione del progetto;
• valorizzare e sviluppare le competenze dei soggetti coinvolti.
Con il progetto s’intendono raggiungere i seguenti obiettivi:
• aumentare le competenze motorie cognitive sociali emotivo/affettive e morali dei bambini, seguendo le Indicazioni nazionali di Educazione Fisica per il curricolo del primo ciclo d’istruzione MIUR D.M.16 novembre 2012 quali ad esempio l’acquisizione di abilità trasversali (conoscenze linguistiche, logico-matematiche, scientifiche, grafico-iconiche);
• migliorare gli stili di vita mediante azioni formative rivolte anche ai genitori;
• aumentare il livello di coinvolgimento delle classi di tutte le annualità della scuola primaria su tutto il territorio lombardo;
• consolidare il modello di una equipe (insegnante, esperto, tutor);
• monitorare i risultati raggiunti anche in raffronto con i dati nazionali ed internazionali.
Il progetto per l’anno 2016/2017 denominato “A scuola di sport – Lombardia in gioco III edizione” è destinato a tutte le classi delle scuole primarie statali e sarà finanziato da Regione Lombardia per una quota pari a complessivi € 750.000,00.
L’iniziativa si svilupperà prevedendo varie fasi, la prima delle quali sarà finalizzata all’individuazione delle scuole, dei docenti esperti e dei tutor/supervisori.
LINEE GENERALI DEL PROGETTO
Sulla base delle esperienze realizzate e degli indicatori raccolti ed analizzati negli anni precedenti, il progetto “A scuola di sport – Lombardia in gioco III edizione” rivolto alle classi della scuola primaria statale, presenta le seguenti sintetiche caratteristiche generali:
1. coinvolgimento di tutte le classi, dalla 1a alla 5a, delle scuole primarie statali della Regione Lombardia, per l’anno scolastico 2016/2017, a partire dalla prima settimana di novembre 2016;
2. affiancamento all’insegnante della scuola primaria da parte di un esperto laureato in scienze motorie o diplomato ISEF per 1 ora la settimana, per 20 ore annuali in ogni classe; la seconda ora settimanale di educazione fisica sarà svolta dall’insegnante di classe;
3. presenza della figura di un “tutor supervisore ” territoriale (di norma uno per provincia), individuato tra i coordinatori tecnici provinciali di Coni Lombardia o i referenti territoriali per il supporto e sostegno alle attività per il benessere psico-fisico e sportivo nelle scuole o i docenti di educazione fisica, in possesso dei requisiti indicati nel progetto;
4. obiettivi di apprendimento mirati a favorire l’acquisizione da parte degli allievi di abilità motorie che concorrono allo sviluppo globale della loro personalità considerata non solo sotto il profilo fisico, ma anche cognitivo, affettivo e sociale;
5. particolare attenzione al coinvolgimento degli alunni con disabilità e agli alunni che presentano difficoltà di inserimento nel gruppo classe;
6. realizzazione di una fase di formazione/aggiornamento specifica, rivolta agli esperti e ai tutor supervisori che saranno coinvolti nel progetto;
7. costituzione di un comitato tecnico-scientifico, con funzione di articolazione del progetto didattico, secondo le indicazioni contenute nel presente provvedimento; articolazione, verifica, analisi e validazione di un monitoraggio quantitativo e qualitativo; analisi e validazione della valutazione riferita sia agli apprendimenti, sia ai risultati e all’efficacia del progetto nel suo complesso;
8. valutazione ex-ante ed ex-post degli apprendimenti, prevedendo anche il coinvolgimento, nelle fasi di valutazione, delle famiglie e dei bambini.
Il progetto didattico avrà come riferimento le Indicazioni Nazionali di Educazione Fisica per il curricolo del primo ciclo di Istruzione MIUR D.M. 16 novembre 2012, che determinano gli obiettivi disciplinari e dovrà prevedere i traguardi per lo sviluppo della competenza motoria.
Più nello specifico, il progetto dovrà essere funzionale allo sviluppo, in relazione all’età, di quattro aree fondamentali di sviluppo:
– area morfologico-funzionale
– area affettiva
– area cognitiva
– area sociale
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