L’esoscheletro è un apparecchio cibernetico esterno in grado di potenziare le capacità fisiche (forza, agilità, velocità, potenza, ecc.) dell’utilizzatore che ne viene rivestito e che costituisce una sorta di “muscolatura artificiale”.
Tale tecnologia, precedentemente apparsa solo nei film, fumetti e videogiochi di fantascienza (Advanced Warfare, Metroid, Iron Man, Halo, Fallout, Crysis e altri) è ora stata realizzata da diverse industrie e centri di ricerca giapponesi e statunitensi (Cyberdyne, Sarcos).
I modelli recentemente realizzati prevedono dei rilevatori di impulsi elettrici che registrano gli impulsi neurali o neuromuscolari dell’operatore e che li trasmettono a dispositivi automatici in grado di muovere la parte meccanica dell’esoscheletro.
Nell’esoscheletro, non ancora perfezionato, si utilizzano elementi tecnologici ancora in fase di sviluppo. Perciò l’esoscheletro, nonostante la ricerca finora ad esso dedicata, era da considerarsi ancora un’ipotesi fino a poco tempo fa.
Armature leggere da applicare alle gambe e alle braccia per sostenere ossa e muscoli si stanno diffondendo nelle grandi aziende dove si lavora in modalità catena di montaggio. Secondo gli esperti potrebbero contribuire alla riduzione di incidenti e malattie professionali legati ai lavori usuranti, in particolare quando il corpo umano è soggetto ad intense e ripetute sollecitazioni.
Si tratta di armature che “fanno qualcosa” nel senso che sono dotate di un motore, ad esempio per sollevare carichi, non sono semplici “scudi”. Esistono già diversi tipi di esoscheletri: ad esempio, militari, per disabili.
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