La relazione finale del Docente è un documento che annualmente ogni docente deve stilare e in cui vengono dichiarate tutte le azioni educative e didattiche effettuate durante l’anno.
Essa si configura come un documento di sintesi di quanto svolto nella propria disciplina nelle varie classi, prendendo come riferimento il piano di lavoro iniziale.
La relazione finale è fondamentalmente incentrata sulle azioni intraprese all’interno della classe, sugli obiettivi generali conseguiti e sugli obiettivi disciplinari, così come da documenti elaborati in sede di Dipartimento Disciplinare.
Quali sezioni devono essere incluse in una relazione finale del Docente?
Il documento deve contenere, come prima informazione, l’analisi della situazione finale della classe. In questa fase quindi, oltre alla descrizione del numero degli alunni, della eventuale provenienza e di particolari informazioni sulla classe che derivano dal percorso pregresso, bisogna soffermarsi:
– sull’evoluzione della classe,
– sui comportamenti abituali (assiduità della frequenza delle lezioni, puntualità, rispetto dei regolamenti, ordine e pertinenza degli interventi durante le lezioni, …)
– atteggiamenti nei confronti degli impegni della vita scolastica (puntualità nelle consegne, partecipazione alle attività scolastiche, risposta alle indicazioni metodologiche, …)
– dinamiche relazionali (rapporti interpersonali, rispetto degli altri, disponibilità alla collaborazione, …)
– capacità di autovalutazione da parte degli alunni.
Una sezione della relazione finale, deve essere dedicata al raggiungimento degli obiettivi generali che sono stati prefissati a inizio anno. Bisogna quindi riportare in una tabella tali obiettivi e scegliere tra le varie opzioni:
totalmente raggiunto;
parzialmente raggiunto;
non raggiunto.
Analogamente a quanto descritto sopra, dovrà essere presente una sezione dedicata alle competenze.
Un’altra sezione deve essere dedicata ai contenuti affrontati nel corso dell’anno scolastico. Sarebbe bene partire dalla trattazione dei contenuti minimi stabiliti in sede di Dipartimento Disciplinare, dichiarando quindi anche tutti gli altri contenuti.
Al termine di questa sezione è necessario dichiarare quali contenuti programmati a inizio anno non sono stati trattati e le relative motivazioni.
Una sezione deve essere dedicata alla metodologia didattica e agli strumenti didattici funzionali. In tale sezione della relazione finale il Docente dichiara come ha agito per raggiungere gli obiettivi fissati in sede di programmazione iniziale, riportando i metodi che ha utilizzato. Tra gli strumenti didattici, oltre ai classici libri di testo e dispense del docente, verranno dichiarati altri supporti quali l’uso della lavagna interattiva multimediale, dei tablet, delle app dedicate, delle piattaforme per l’e-learning (MOODLE), dei social network per la didattica (EDMODO), etc.
Nella relazione finale deve anche essere prevista una sezione relativa agli interventi di recupero e/o potenziamento rivolti a tutti gli studenti della classe. La sezione conterrà le informazioni inerenti alle strategie adottate, ai periodi dedicati al recupero e all’approfondimento, le modalità di verifica.
La sezione verifiche dovrà invece contenere tutte le informazioni relative alle tipologie di verifiche proposte agli studenti (classiche interrogazioni, prove strutturate, prove semi-strutturate, etc.). In particolare, è necessario, indicare il numero di verifiche per trimestre/quadrimestre sia scritte che orali.
La relazione finale terminerà con una sezione dedicata alla valutazione finale.
(Erasmo Modica)