Partiranno il prossimo 7 maggio le prove Invalsi per le scuole, che mirano a valutare le competenze scolastiche in ambito matematico, logico-deduttivo e di italiano. Il 7 si parte con la prova preliminare di lettura per le classi II e prova di Italiano per le classi II e V primaria.
Si prosegue il 10 con la prova di matematica per le classi II e V primaria e il Questionario studente per la classe V primaria. Il 14 è la volta della prova di Italiano, di Matematica e Questionario studente per le classi I della scuola secondaria di primo grado.
Il 16, infine, è prevista la prova di Italiano, di Matematica e il Questionario studente per le classi II della scuola secondaria di secondo grado.
Una volta ricevuti i materiali, ciascuna istituzione scolastica dovrà provvedere al relativo controllo, senza aprire i plichi, secondo le modalità indicate dall’Invalsi con un apposito manuale disponibile da qualche giorno sul sito dell’istituto.
I pacchi inviati nei vari istituti contengono plichi chiusi (con cellophane trasparente e due reggette termosaldate incrociate) contenenti i fascicoli delle prove che resteranno sigillati fino al giorno della prova e una busta (trasparente) per ogni classe contenente le etichette studenti.
Per lo svolgimento della prova Invalsi gli studenti avranno a disposizione 2 ore e trenta minuti di tempo ossia 75 minuti per il test di italiano e 75 minuti per il test di matematica. Ogni risposta giusta riceverà 1 o 2 punti, in base al tipo di domanda.
Secondo le ultime disposizioni, la prova Invalsi, a partire dal 2015, arriverà anche nelle scuole superiori per gli studenti dell’ultimo anno. L’introduzione della prova sarà graduale: a maggio di quest’anno verrà effettuato un pre-test su base campionaria, poi a gennaio 2014 su base censuaria e a gennaio 2015 ci sarà l’entrata a regime delle prove.