Un corvo, gonfio di superbia trovò per caso delle penne di un pavone. Abbagliato dalla bellezza delle penne, decise di travestirsi da magnifico pavone, rinnegando i suoi simili.
Lasciato il paese dei corvi si diresse verso quello dei pavoni, ma ben presto fu da questi smascherato e deriso.
Ritornato, a casa, già triste e umiliato, incontrò un corvo un tempo amico, che gli disse :
” Per te qui non c’è più posto, ci hai guardato dall’alto in basso senza accettare ciò che la natura ti aveva dato”.
Il corvo superbo, rimasto solo e senza amici, fu costretto ad emigrare.
Morale: chi desidera essere come non è, e non apprezza ciò che ha, sarà costretto prima o poi a subire umiliazioni e vergogna.
[di Fedro]